documenti collegati
Se questo è un uomo
dall’opera di Primo Levi (pubblicata da Giulio Einaudi editore)
condensazione scenica a cura di Domenico Scarpa e Valter Malosti
uno spettacolo di e con Valter Malosti
con Antonio Bertusi e Camilla Sandri
orari spettacolo
prima ore 21.00
martedì e venerdì ore 21.00
mercoledì e sabato ore 19.00
giovedì e domenica ore 17.00
lunedì riposo
durata 1h e 40 minuti, senza intervallo
venerdì 8 novembre ore 18.30 - Sala Squarzina
Oltre la memoria. Primo Levi scrittore tra letteratura e testimonianza
A cura di Graziano Graziani
Intervengono Wlodek Goldkorn, Valter Malosti e Lorenzo Pavolini
Conducono Lisa Ferlazzo Natoli e Graziano Graziani
ingresso libero con prenotazione obbligatoria qui
Valter Malosti porta in scena, per la prima volta senza mediazione, l’inconfondibile voce salda e mite del Primo Levi di Se questo è un uomo. Un monologo ininterrotto che rende la parola protagonista e restituisce a questa irripetibile opera prima la sua dimensione di opera acustica: una voce nuda che riproduce la babele del campo di concentramento, orchestrandola sulle lingue parlate in quel perimetro di filo spinato.
Valter Malosti traspone in scena la voce che più di ogni altra ha saputo far parlare Auschwitz, quella di Primo Levi in Se questo è un uomo, affidandosi al potere della parola per rischiarare l’atroce viaggio verso la demolizione dell’uomo da parte dell’uomo. Sul palco risuona inconfondibile la voce mite e salda dello scrittore e testimone del Lager, che da oltre settant’anni racconta al mondo l’orrore e la follia dello sterminio nazista con il libro di avventure più atroce e più bello del ventesimo secolo, per la prima volta direttamente in scena senza alcuna mediazione. La condensazione scenica del testo, curata da Domenico Scarpa e dallo stesso Malosti, riverbera attraverso un monologo ininterrotto che rende la parola protagonista, fortissima, inesauribile e indelebile nelle coscienze. Ed è proprio la voce di Levi a riecheggiare in quella di Malosti, restituendo a questa irripetibile opera prima la sua dimensione di opera acustica: una voce nuda che riproduce la babele del campo di concentramento – i suoni, le minacce, gli ordini, il rumore della fabbrica di morte – orchestrandola sulle lingue parlate in quel perimetro di filo spinato. Sopravvivere e raccontare.
La voce di Se questo è un uomo distilla una moltitudine di registri espressivi, narrativi, percettivi, gli “a parte” meditativi, morali, politici e perfino scientifici, che Malosti converte sul palco in una quantità polifonica di dimensioni e di chiaroscuri. Se questo è un uomo riporta in suono e immagine l’orrore dell’umanità: quella “miseria” storica che ha permesso di azzerare la dignità umana – la negazione del diritto di considerarsi “uomo” affermata da Levi.
scene Margherita Palli - luci Cesare Accetta - costumi Gianluca Sbicca
progetto sonoro Gup Alcaro Tre madrigali (dall’opera poetica di Primo Levi) Carlo Boccadoro
video Luca Brinchi, Daniele Spanò cura del movimento Alessio Maria Romano
assistente alla regia Elena Serra con la collaborazione di Leda Kreider
assistente alle scene Eleonora Peronetti – scelte musicali Valter Malosti
musiche di Joren Ambarchi, Johann Sebastian Bach, Ludwig van Beethoven,
Cracow Kletzmer Band, Morton Feldman, Alexander Knaifel, Witold Lutoslawski,
Oy Division, Arvo Pärt, Franz Schubert, John Zorn
madrigali eseguiti e registrati dai solisti dell’Erato Choir: soprani Karin Selva e Caterina Iora,
contralto Giulia Beatini tenori Massimo Lombardi e Stefano Gambarino
bassi Cristian Chiggiato e Renato Cadel – direzione musicale Massimo Lombardi e Dario Ribechi
foto di Tommaso Le Pera
Produzione TPE - Teatro Piemonte Europa, Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale,
Teatro di Roma - Teatro Nazionale
Progetto realizzato in collaborazione con Centro Internazionale di Studi Primo Levi, Comitato Nazionale
per le celebrazioni del centenario della nascita di Primo Levi, Polo del ‘900 e Giulio Einaudi editore in
occasione del 100° anniversario dalla nascita di Primo Levi (1919 – 1987).
News
-
Visita spettacolo al Teatro India
-
Il compratore di anime morte
-
“L’eco der core” Roma com’era, Roma com’è nei testi e nelle canzoni di Roma
-
Visita spettacolo al Teatro India
-
Una giornata fatale del danzatore Gregorio Samsa
-
Roma in versi
-
È nato il nuovo canale Instagram della Fondazione Teatro di Roma!
-
Teatro di Roma, nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione
-
Il Teatro di Roma diventa Fondazione
-
Carta Giovani Nazionale
-
Art Bonus - Sostieni il tuo teatro!