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Dal 12 al 21 maggio al Teatro India va in scena TRITTICO FURIOSO, focus dedicato al teatro dei ricci/forte con le riprese di Still Life, Macadamia Nut Brittle e Imitationofdeath.
Dal 12 al 21 maggio al Teatro India di Roma
TRITTICO FURIOSO
Focus ricci/forte
STILL LIFE - 12 | 14 maggio
MACADAMIA NUT BRITTLE - 15 | 17 maggio
IMITATIONOFDEATH - 19 | 21 maggio
Dal 12 al 21 maggio al Teatro India va in scena TRITTICO FURIOSO, focus dedicato al teatro dei ricci/forte con le riprese di Still Life, Macadamia Nut Brittle e Imitationofdeath.
Ad aprire il focus, dal 12 al 14 maggio (ore 21), Still Life per affrontare i temi del bullismo omofobico, della discriminazione identitaria, del mobbing psicologico. Un omaggio in ricordo dell’adolescente romano, uno dei tantissimi, che si è tolto la vita impiccandosi con la sua sciarpa rosa: Davide di 15 anni che si suicidò perché vessato dai compagni di classe in quanto gay. Sul palco i ricci/forte portano in scena una vertigine per illustrare il germe che si annida in quell’età in cui ogni futuro sembra possibile, così come raccontano: «metti un’età dell’uomo, l’adolescenza, quando cominci a formare un’identità ma hai bisogno di stabilire una rete sociale. Metti la fantasia, che ti attraversa da sempre e vorresti abitarla come la più intima delle tue stanze. Metti l’ignoranza degli altri, il timore del diverso, l’angoscia che non ci sia un ordine preciso sulla Terra. Metti un colore, il rosa, da sempre sinonimo falso di femminilità, di morbidezza emotiva. Metti lo sconforto, quando sei solo e sospetti che il dono sia condanna. Metti il buio, più facile di qualunque sberleffo. Metti tutto insieme e il risultato sarà l’Olocausto. Attraverso il teatro impariamo a guardare e osservare la realtà nel rispetto delle scelte e delle nature dei singoli. Ecco, allora, che i cuscini esplodono sul palcoscenico come bombe atomiche per rivelare l’anima pura, indignata, sepolta sotto tonnellate di piume. Ecco che gli innaffiatoi non versano più lacrime ma pozioni che fanno crescere come i fagioli magici delle favole. Ogni ora va vissuta crescendo nel valore della differenza. È ora di smetterla di dormire e di provare a risvegliarsi. L’ignoranza non è mai un’attenuante: siamo tutti colpevoli di omicidio».
Si prosegue dal 15 al 17 maggio (tutte le sere ore 21 e domenica ore 18) con Macadamia Nut Brit, fiaba crudele sull’adolescenza nata dall’incontro dei ricci/forte con l’immaginario di Dennis Cooper, uno degli scrittori più affascinanti e controversi del panorama letterario statunitense contemporaneo. Lo spettacolo ha per protagonisti tre ragazzi esploratori di sconosciute regioni esistenziali, sospesi in un limbo di cattiveria e stupore, che prendono il nome da un popolare gusto di gelato della Haagen Dasz. A fare da contrappeso, una donna, supereroina del quotidiano, consumatrice seriale di telefilm, in cerca di punti di riferimento in un deserto d’amore. Il ritmo incalzante di un talent show, lacerato da monologhi di feroce intensità, porta il pubblico di spettatori a riflettere, senza sconti e senza eufemismi, sul plastico mondo dei foreveryoung, sulla rimozione della soglia dell’età adulta, sugli incantamenti di una popolarità da Grande Fratello, sulla logica dei meccanismi televisivi che si fanno ordine e misura del mondo. E sull’ineluttabilità di quella data di scadenza improrogabile che è la morte. A fare da fondale a una parata di magnifiche ossessioni, forse strenui tentativi di salvezza, è uno scarno quanto desolato paesaggio di macerie colorate e pop, agitato da una bulimia di consumi. Una tensione vigorosa e sanguinante, fra esplosioni di violenza, esercizi di ginnastica sessuale estrema ed esplorazione del corpo e dei suoi limiti, senza tabù.
Chiude il focus, dal 19 al 21 maggio (ore 21), Imitationofdeath sulle contraddizioni dell’uomo di oggi, con i suoi crolli e le sue “stampelle fisioterapiche” d’appoggio. Una mappatura dell’ordinaria schizofrenia in cui le individualità si sovrappongono con le ossessioni proprie e altrui, edificando un alfabeto comune: l’ologramma di una simil-esistenza, in un simil-pianeta Terra dove, non rintracciando barlumi di autenticità vitale, forse lo sport migliore è praticare una sana imitazione della morte. Siamo nel regno della mediocrità, della rivolta autolesionista, della degenerazione etica che prende forma attraverso un incessante assaggio della vita reale e delle sue infinite varianti di sopravvivenza. Imitationofdeath è ispirato ai racconti ossessivi e senza censure di Chuck Palahniuk, l’autore di Soffocare e Fight Club, puntando sul valore di performer che danno vita a una rappresentazione in cui trionfa la drammaturgia del corpo. Gli attori si incontrano e si scontrano, mostrano il biancore delle ossa cercando risposte al significato dell’esistenza, rappresentando con una fisicità ed uno spasmo atomico tutto il disagio del nostro tempo. Il gruppo anima un affresco collettivo, una gigantesca polveriera, una cometa nichilista da cui non emergono personaggi per annullare l’ultimo sortilegio che spinge la platea ad immedesimarsi con un protagonista, ma anche a prenderne le distanze. Con questo spettacolo ricci/forte decantano il loro fare teatro: non per raccontare fabule ma per puntare il telescopio su una fantasmagorica esposizione emotiva, che vede una progressiva riduzione del testo a favore di una teatralità viscerale, bellicosa, sempre più ironica e crudele.
TRITTICO FURIOSO
focus ricci/forte
Still life - 12 | 14 maggio .15
drammaturgia ricci/forte - regia Stefano Ricci
con Anna Gualdo, Giuseppe Sartori,Fabio Gomiero, Liliana Laera, Francesco Scolletta
movimenti Marco Angelilli
orari spettacolo ore 21.00
Produzione ricci/forte in collaborazione con Garofano Verde e il sostegno del Teatro di Roma
Macadamia nut brittle - 15 | 17 maggio .15
drammaturgia ricci/forte - regia Stefano Ricci
con Anna Gualdo, Giuseppe Sartori, Fabio Gomiero, Pasquale Di Filippo
movimenti Marco Angelilli
orari spettacolo ore 21 I domenica ore 18
Produzione ricci/forte in collaborazione con Garofano Verde
Imitationofdeath - 19 | 21 maggio .15
drammaturgia ricci/forte - regia Stefano Ricci
con Giuseppe Sartori, Fabio Gomiero, Liliana Laera, Francesco Scolletta, Marco Angelilli, Claudia Salvatore, Cinzia Brugnola, Michela Bruni, Chiara Casali, Ramona Genna, Blanche Konrad, Piersten Leirom,
Mattia Mele, Simon Waldvogel, Desiree Giorgetti
movimenti Marco Angelilli
orari spettacolo ore 21.00
Produzione ricci/forte in coproduzione con Romaeuropa Festival, CSS Teatro stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, Festival delle Colline Torinesi, Centrale Fies - Dro
INFO TEATRO INDIA: Lungotevere Vittorio Gassman (già Lungotevere dei Papareschi) - Roma
Ufficio promozione Teatro di Roma: tel. 06.684.000.346 – www.teatrodiroma.net
Furiosa Card - 32,00 € per 4 ingressi
INFO STAMPA
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Amelia Realino tel. 06.684.000.308 I 345.4465117 I e_ mail: ufficiostampa@teatrodiroma.net
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