documenti collegati
libretto John Dryden
musica Henry Purcell
regia Daniela Nicolò e Enrico Casagrande / Motus
Romaeuropa Festival
eseguita da Sezione Aurea
direzione musicale Luca Giardini
drammaturgia e traduzioni di Luca Scarlini
assistenti alla regia Silvia Albanese e Ilenia Caleo
interpreti Glen Çaçi (King Arthur) e Silvia Calderoni (Emmeline)
soprani Laura Catrani, Julia Polehsuk
contro tenore Carlo Vistoli
consulenza musicale Alessandro Taverna
spazio scenico e luci
Enrico Casagrande e Daniela Nicolò
sound design Fabio Vignaroli
video Aqua Micans Group
orari spettacolo
sabato ore 19.00
domenica ore 17.00
durata 70 minuti senza intervallo
Romaeuropa Festival in collaborazione con Teatro di Roma
Produzione Motus
Sagra Musicale Malatestiana 2014
in collaborazione Amat/Comune di Pesaro
Teatro barocco e teatro contemporaneo: è attrazione fatale. Si rinnova in King Arthu”, la “drammatic opera” proposta da Motus in un gioco raffinato di specchi che esalta le tensioni ricercate fra parola e canto, lotte terrene e forze sovrannaturali, create dal testo di John Dryden e dalla musica di Henry Purcell. Compagnia fondata nel 1991 a Rimini da Enrico Casagrande e Daniela Francesconi Nicolò, Motus fin dall’inizio è orientata a un linguaggio teatrale fatto, oltre che di recitazione, di scultura, disegno, video arte, musica per esplorare i testi di scrittori come Albert Camus, poeti come Reiner Maria Rilke, registi come Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Rainer Werner Fassbinder, drammaturghi come Samuel Beckett, William Shakespeare, fino alla tragedia classica con Antigone.Ma questa è la prima volta che Motus si accosta alla drammaturgia musicale, un approccio ben meditato, con l’esecuzione dal vivo dell’ensemble Sezione Aurea, specializzato nella musica barocca. Ispirato alla guerra tra britanni e sassoni più che alle leggende di Camelot, King Arthur è infatti una semi-opera, un ibrido e finemente elaborato dove si alternano teatro musicale e parlato. Cuore dell’azione la contrapposizione tra il britanno Arthur e il sassone Oswald, in uno scontro sui campi di battaglia ma anche in quelli amorosi: entrambi anelano alla bella Emmeline. I due sono aiutati rispettivamente da Merlino e Osmond, a loro volta assistiti da Philidel e Grimbald, maghi e spiriti magici espressione di un universo fatato, surreale e musicale. Una pregevole drammaturgia di specchi, scontri e confronti che Motus porta in scena ponendosi dal punto di vista della silenziosa Emmeline – che diventa così la vera protagonista –, funzionale alla riduzione degli oltre trenta personaggi che animano il testo di Dryden e a fare a meno delle celebrative parti corali. Unico elemento scenografico una video animazione di disegni in tempo reale, pronta a rappresentare i veloci cambi di scena, musica e atmosfera, mentre da sfondo c’è il suono della guerra.
News
-
Visita spettacolo al Teatro India
-
Il compratore di anime morte
-
“L’eco der core” Roma com’era, Roma com’è nei testi e nelle canzoni di Roma
-
Visita spettacolo al Teatro India
-
Una giornata fatale del danzatore Gregorio Samsa
-
Roma in versi
-
È nato il nuovo canale Instagram della Fondazione Teatro di Roma!
-
Teatro di Roma, nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione
-
Il Teatro di Roma diventa Fondazione
-
Carta Giovani Nazionale
-
Art Bonus - Sostieni il tuo teatro!