Premio Ubu 2011 | I vincitori

Spettacolo dell'anno ex aequo (in ordine alfabetico)

Dopo la battaglia
di Pippo Delbono
(Compagnia Pippo Delbono, Ert-Emilia Romagna Teatro, Teatro di Roma, Théâtre du Rond Point, Théâtre de la Place, Théâtre National de Bretagne)

The History Boys
di Alan Bennett
regia Ferdinando Bruni e Elio De Capitani

(Teatridithalia)

Premio Ubu 2011
Miglior regia ex aequo (in ordine alfabetico)

Valerio Binasco
per Romeo e Giulietta di William Shakespeare
(Teatro Eliseo, Compagnia Gank)

Mario Martone
per Operette Morali da Giacomo Leopardi
(Fondazione del Teatro Stabile di Torino)

Premio Ubu 2011
Miglior scenografia

Maurizio Balò
Il Misantropo
(Teatro di Roma)

Premio Ubu 2011
Miglior attore

Gianrico Tedeschi
La compagnia degli uomini
(Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa)

Premio Ubu 2011
Miglior attrice ex aequo (in ordine alfabetico)

Federica Fracassi
Hilda e Incendi
(Teatro i)

Mariangela Melato
Nora alla prova da "Casa di bambola"
(Teatro Stabile di Genova)

Premio Ubu 2011
Miglior attore non protagonista

Luca Micheletti
La resistibile ascesa di Arturo Ui
(Ert-Emilia Romagna Teatro e Teatro di Roma)

Premio Ubu 2011
Miglior attrice non protagonista

Ida Marinelli
The History Boys
(Teatridithalia)

Premio Ubu 2011
Miglior attore o attrice under 30
(in ordine alfabetico)

Giuseppe Amato, Marco Bonadei, Angelo Di Genio, Loris Fabiani,
Andrea Germani, Andrea Macchi, Alessandro Rugnone, Vincenzo Zampa
ovvero i ragazzi di The History Boys

Premio Ubu 2011
Nuovo testo italiano o ricerca drammaturgica

The End
di Valeria Raimondi e Enrico Castellani
(Babilonia Teatri, Crt - Centro di Ricerca per il Teatro)

Premio Ubu 2011
Nuovo testo straniero

Lucido
di Rafael Spregelburd
(costanzo/rustioni, Olinda, Fattore K)

Premio Ubu 2011
Miglior spettacolo straniero presentato in Italia

Vollmond
di Pina Bausch
(Tanztheater Wuppertal Pina Bausch)

Premio Speciale Ubu 2011

Teatro Povero di Monticchiello per il coinvolgimento di un intero paese in un progetto di teatro civile di forte intensità poetica.

Festival Prospettiva di Torino, a cura di Mario Martone e Fabrizio Arcuri, terreno di confronto artistico internazionale rivolto alla crescita del "nuovo".

Mario Perrotta per la "Trilogia sull'individuo sociale", del quale coglie la disgregazione nel mondo contemporaneo.

Rai radio3 per aver riproposto con successo un genere "dimenticato" quale il radiodramma, valorizzandolo come arte del presente.

Virgilio Sieni non solo per il complesso del suo lavoro sul movimento, ma anche per la ricerca di nuovi linguaggi con interpreti non professionisti.

Teatro Valle Occupato per l'esempio di una possibilità nuova di vivere il teatro come bene comune.