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Sylvie e Bruno
liberamente tratto da Sylvie e Bruno di Lewis Carroll Ed. Einaudi
ideazione Chiara Lagani e Luigi De Angelis
drammaturgia Chiara Lagani
regia, scene e luci Luigi De Angelis
con Andrea Argentieri, Marco Cavalcoli, Chiara Lagani, Roberto Magnani, Elisa Pol
info e orari
ore 20.00
domenica ore 18.00
durata 90 minuti senza intervallo
foglio di sala
In occasione dell’uscita, per Einaudi, del terzo romanzo di Lewis Carroll, Sylvie e Bruno nella nuova traduzione di Chiara Lagani (drammaturga Fanny & Alexander) la compagnia immagina uno spettacolo tratto da questa affascinante trama. Il libro racconta due storie in parallelo: una contrastata vicenda d’amore, e una storia «magica» di cui Sylvie, una bambina, e il minuscolo, sgrammaticato Bruno, suo fratello, sono i protagonisti. Una trama affascinante dove la dimensione visionaria del sogno ci porta al di fuori dalla percezione ordinaria della realtà.
Immaginatevi che il sonno stia per sorprendervi e trascinarvi al fondo di un sogno. Il punto di partenza di questo spettacolo è proprio quello stato parzialmente vigile e al contempo di semi-abbandono in cui il corpo si fa improvvisamente pesante, la mente si solleva e avviene il trapasso al mondo “notturno”, fatto di immagini e suoni volatili eppur consistenti. Siamo allora nel mondo dei sogni, un mondo dotato di sue regole parallele che in qualche modo riorganizzano e trasformano le immagini diurne con quelle del nostro inconscio.
Un narratore passa e trapassa attraverso le due storie, dall'uno all'altro mondo, dal sogno alla realtà, grazie anche alla complicità sapiente degli attori, fino a donarci dopo la scorribanda fantastica fatta di suoni e immagini fantastiche, il rientro al mondo grigio della realtà.
musiche e sound design e musiche di Emanuele Wiltsch Barberio
cura del suono e supervisione tecnica Vincenzo Scorza
costumi Chiara Lagani
ringraziamenti Anita Baliani, Paul Behnam, Brando Carella, Vittoria Casadio Lombini
Guido Farina, Anna Frantini, Leo Molduzzi, Rodolfo Sacchettini
la canzone del giardiniere è cantata da Emanuele Wiltsch Barberio
immagine Igor Siwanowicz
organizzazione Maria Donnoli e Marco Molduzzi
logistica Greta Mini
foto di Enrico Fedrigoli
Produzione Ravenna Festival, E Production / Fanny & Alexander
in collaborazione con Ravenna Teatro
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