CINDY VAN ACKER GÉOMÉTRIQUEMENT NÔTRE

CINDY VAN ACKER GÉOMÉTRIQUEMENT NÔTRE
Stéphane Bouquet – 30’

- 1/6 tratto da Obvie, regia e montaggio di Orsola Valenti, 2015

- 5/6 tratto da Nixe, regia e montaggio di Orsola Valenti, 2015

- 6/6 tratto da Obtus, regia e montaggio di Orsola Valenti, 2015

- Monoloog, regia di Victor Roy, 2010

- Drift, regia di Cie Greffe, 2013

- Zaoum, regia di Cie Greffe, 2016

- Diffraction, regia di Cie Greffe, 2011

- Speechless Voices, regia di Cie Greffe, 2016

- Magnitude, con il Ballet Junior de Genève, 2013

- Anecoico, 2014

"Cosa fa Cindy van Acker, coreografa belga nata in Kansas e residente in Svizzera, quando lancia le braccia in aria e traccia gesti minimi e millimetrici che ricordano figure geometriche? Quando disegna i suoi percorsi sul palco ad angolo retto o con curve regolari? Quando dispone i suoi interpreti in linee o quadrati nello spazio e li fa saltare con un ritmo sapientemente matematico? Sicuramente sta diventando una precisa geometra dello spazio. Guardandola, di film in film, visitare siti diversi, una spiaggia, un nevaio, una cava, una foresta, si pensa che danzi come un topografo, che esplori, con l'aiuto della danza e del suo corpo i luoghi in cui l'uomo potrebbe o dovrebbe vivere. Si pensa che stia prendendo dei segni per ritrovarsi, e come un esploratore, per tracciare un percorso. E così, grazie a questa precisa descrizione dei luoghi, i danzatori finiscono per trovare un modo di vivere insieme. Forse in modo armonioso. Come nel cerchio finale di Speechless Voices."

L'opera fa parte della Collection Portraits per gentile concessione di Centre nationale de la danse - CND