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Tor Bella Monaca _ illustrata da Francesca Murgia
La mappa
Ispirata dalle proposte dei partecipanti al progetto, in questa mappa Tor Bella Monaca rappresenta il km 0 (l’Oblò), ai lati le frecce direzionali rimandano sia alle altre tor(ri) romane che ad altre torri un po’ più distanti . . . Ho illustrato le nuove vie suggerite e le visioni degli abitanti, prendendo spunto dalle scritte fotografate sui muri. “Due Leoni” è il nome di una borgata sorta abusivamente, mentre ho voluto rappresentare come un grosso serpente uno dei caratteristici edifici di edilizia popolare.
Francesca Murgia
Passeggiate e lavoro di gruppo
Ispirati da Andrea Colafranceschi di Tor Più Bella - associazione di rigenerazione urbana e sociale al servizio della comunità di Tor Bella Monaca – i partecipanti hanno immaginato nella piazza principale tanti Oblò dai quali poter vedere, senza spostarsi di un millimetro, gli spazi più belli e suggestivi del quartiere: le torri, i lotti, la pineta, la chiesa, il parco, la tenuta Vaselli . . . Non sono mancate nemmeno le proposte di reintitolazione: Via della Biblioteca incompiuta, Via del Museo Futuro, Via Terra e Cielo, Viale del Paradiso, Piazza Infinita.
Hanno partecipato alle attività di gruppo: Martina Alessandrini, Paola Colonna, Oscar Costantini, Patricia Dang Thi Xuan Mai, Francesco Di Pede, MariaSilvia Greco, Maria Teresa Natale, Paola Senatore
L’artista
Francesca Murgia nasce a Roma nel 1987. Dopo aver studiato grafica, frequenta la scuola di illustrazione trasteverina Officina B e per due anni studia e sperimenta le differenti tecniche espressive. Finito il percorso di formazione, insieme ad altri illustratori, trasforma la vecchia sede della scuola e fonda Picaro Spazio Creativo dove, insieme alle diverse realtà del territorio, organizza esposizioni, workshop e eventi. Lavora come grafica e illustratrice freelance collaborando con agenzie di comunicazione, progetti editoriali e privati. La sua formazione come grafica si riflette nell'illustrazione, caratterizzata da un'armonia compositiva che si basa sull'utilizzo di forme semplici e tinte piatte. Che si tratti della progettazione di un logo o di un'illustrazione, le piace raccontare con le immagini concetti spesso complessi, attraverso un lavoro di sintesi che la porta a togliere quel che reputa superfluo al fine di rappresentare in maniera essenziale quello che vuole comunicare.
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