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Teatro di Roma
23 novembre – 1 dicembre | teatro per le nuove generazioni
LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO
regia, adattamento e scene Fabrizio Pallara
con Nicoletta Oscuro
una produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
23 e 30 novembre ore 9.30 e 11.15 Teatro India
24 novembre e 1 dicembre ore 9.30 e 11.15 Teatro Argentina-Sala Squarzina
25 novembre ore 9.30 e 11.30 Teatro del Lido
26 novembre ore 9.30 e 11.15 – 27 novembre ore 17.00 e 19.00 Teatro Torlonia
29 novembre ore 9.30 e 11.15 Teatro Biblioteca Quarticciolo
dai 6 anni | durata 45’
bambini 7€ , adulti 10€ , promo 1 adulto +1 bambino 15€
GREEN PASS obbligatorio dai 12 anni, secondo le normative anti-covid 19 vigenti
Riparte in presenza dal 23 novembre al 1 dicembre il progetto del Teatro di Roma La bella addormentata nel bosco – Visioni e Occasioni, avviato in primavera da remoto e condiviso dai Teatri Argentina, India, Torlonia, Biblioteca Quarticciolo e Lido di Ostia, con otto date in doppia replica e con il coinvolgimento di circa 500 bambine e bambini insieme ai loro docenti. Una progettualità che ha permesso di entrare dentro questa fiaba percorrendo diverse rielaborazioni, e potendo perciò avviare una riflessione approfondita non solo su “cosa si racconta” ma su “come si racconta” in base agli strumenti che si hanno a disposizione e alle modalità di fruizione.
La fiaba da sempre racconta la vita, il bene e il male, le opportunità e il riscatto. Sintetizza gli archetipi con immagini limpide e li restituisce con la profondità di cui l’essere umano ha bisogno per comprendere sé stesso. Sotto la guida del regista Fabrizio Pallara La bella addormentata nel bosco diventa un racconto per parole nella cifra stilistica del suo inconfondibile teatro di figura rivolto a grandi e piccoli spettatori.
Nelle maglie della fiaba resa celebre da Perrault, i fratelli Grimm, Calvino, Disney «si dipana una storia parallela, un'altra versione» racconta il regista. «È lo sguardo della settima fata che con il suo maleficio racconta un punto di vista diverso. La settima fata, narratrice e testimone della vicenda, come una sarta laboriosa, allaccia i fili dei ricordi e cuce una mappa di sentimenti belli e brutti, paurosi e necessari, capaci, insieme, di rivelare tutta la complessità che ognuno deve affrontare per vivere. Cadere, rialzarsi e continuare a correre. Una ferita si aprirà, una crosta la ricoprirà, una cicatrice sarà la sua memoria sulla pelle. Senza cattivi, senza inciampi e sbagli, non ci sarebbe questa storia, e non ci sarebbe la vita con le sue meraviglie».
Fabrizio Pallara è regista e fondatore del teatrodelleapparizioni, una delle compagnie italiane più apprezzate nel panorama teatrale per la continua ricerca e innovazione dei linguaggi e delle forme sceniche per bambini e ragazzi, capace di intercettare anche gli sguardi degli adulti.
È ideatore del programma di teatro indirizzato alle nuove generazioni -promosso, sostenuto e organizzato dal Teatro di Roma- con l’intento di offrire una proposta varia per un pubblico di bambini, bambine e anche adulti, che in questa progettualità non sono solo accompagnatori e mediatori, ma loro stessi spettatrici e spettatori da avere come costante riferimento, per valorizzare un’esperienza teatrale, e più in generale culturale, condivisa.
Ufficio stampa Teatro di Roma – Teatro Nazionale | Francesca Venuto - ufficiostampa@teatrodiroma.net
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