MONDO
testo e regia Giuseppe Di Bello
con Marco Continanza
scenografia e grafica Bruno Freddi - Ofelia Di Bello
organizzazione Michele Ciarla
info e orari spettacolo
venerdì 12 novembre ore 18.00
sabato 13 e domenica 14 novembre ore 17.00
dai 6 anni
biglietti adulti 10 € - bambini 7 €
TDR CARD UNDER 14 - 24 € valida per adulti e bambini
4 ingressi a scelta tra sala Squarzina (Teatro Argentina), Teatro India, Teatro Torlonia, Teatro del Lido di Ostia
Teatro Argentina platea laterale, posto palco
Teatro India posto unico numerato
Teatro Torlonia posto unico non numerato
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GREEN PASS OBBLIGATORIO
Coloro che non fossero in possesso di certificazione verde Covid-19 non avranno il rimborso del biglietto. Per maggiori informazioni consulta le linee guida del Teatro di Roma. Si ricorda che attualmente i bambini entro i 12 anni di età sono esclusi dalla presentazione di certificazione verde Covid-19 per attività ludiche, ricreative o sportive
Mondo è il diminutivo di Raimondo, un ragazzino tenero, semplice di spirito, puro, appassionato di ornitologia, emarginato e deriso dai compagni per i suoi interessi e per la sua visione delle cose che passa parecchio tempo da solo, a cavalcioni di un ramo di un grande tiglio che custodisce un segreto commovente. La storia, che nel preambolo racconta la sua infanzia, si arricchisce poi con l'arrivo di Margherita, una ragazzina che condivide le sue scelte e che con le sue conoscenze sugli alberi arricchirà l'esperienza del ragazzo. La loro amicizia si sviluppa in modo leggero, divertente e appassionante fino al giorno in cui scoprono che l'esecuzione di alcuni lavori prevede l'abbattimento del loro e di altri alberi. Senza esitare un istante, i due ragazzini decidono di salire sull'albero e di non scendere più fino a quando non fosse cambiata la decisione di abbatterlo. Ma traditi nella fiducia e nell'ingenuità vedranno sfumare il loro sogno. Nel frattempo, durante la loro resistenza, scopriranno piccole, semplici, ma fondamentali ed emozionanti verità che accompagneranno il giovane pubblico verso la consapevolezza che il pianeta è la nostra casa...l'unica che abbiamo. La storia, a tratti esilarante ma pure dolce e commovente, è narrata con grande passione in prima persona da Mondo ormai adulto, mentre costruisce un albero finto, da lui chiamato albergo, per continuare a dare rifugio a tutti quegli esseri che popolano un albero vero, almeno fino a quando non diventeranno grandi gli alberi che lui pianta in ogni luogo dove ne viene tagliato uno.
Compagnia Anfiteatro – Progetto Piattaforma di Unoteatro
con il Patrocinio di Parco Adda Nord
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