Private Song

Istituto Svizzero di Roma

Private Song
Alexandra Bachzetsis

ideazione e coreografia Alexandra Bachzetsis
performance e ricerca sul movimento Alexandra Bachzetsis, Thibault Lac, Sotiris Vasiliou curatela e ricerca Paul B. Preciado

Alexandra Bachzetsis è una coreografa e artista visiva basata a Zurigo. La sua pratica si pone all’intersezione tra danza, performance, arti visuali e teatro, concentrandosi sull’influenza della cultura popolare sui gesti e sulle espressioni che plasmano i nostri corpi. I suoi oltre 30 lavori sono stati esibiti in teatri, festival, biennali, oltre che spazi d’arte contemporanea e musei di tutto il mondo, tra cui Stedelijk Museum (Amsterdam), Tate Modern (Londra), Jumex Museum (Città del Messico), Pact Zollverein (Essen), Art Institute of Chicago, High Line (New York), (d)OCUMENTA 13 (Kassel). In Private Song, Alexandra Bachzetsis propone una performance ispirata dalla tradizione rebetika, la musica dei vagabondi, gli emarginati e i profughi che transitavano tra l’Asia Minore e la Grecia agli inizi del ‘900, sfidando le nostre opinioni sulle pratiche di genere, giustapponendo la musica popolare con i gesti codificati dalla danza asiatica e moderna, dal wrestling, da Hollywood, dalla pittura.

Private Song propone la tecnica dell’inquadratura come strategia percettiva per mettere in dubbio, evidenziare o neutralizzare la relazione tra il pubblico e i corpi in movimento sul palco (...) per interrogarsi su come certe cornici culturali e di genere legittimino azione e conoscenza – definendo cosa sia accettabile e cosa no (...) Una messa in scena fantasmatica, che agisce come strumento per canalizzare la percezione e l’affetto e che, in ultima istanza, modifica la posizione di chi guarda.

drammaturgia Tom Engels
collaborazione alla ricerca sulla cultura rebetika Alkistis Poulopoulou, Sotiris Vasiliou
musica Tobias Koch
musicisti Avgerini Gatsi, Kostis Kostakis, Fotis Vergopoulos, Giannis Zarias
voice training Theodora Baka
comunicazione Julia Born
coordinamento editoriale del libretto Private Book Henriette Gallus
collaborazione ricerca cultura rebetika Sotiris Vasiliou
fotografia Otobong Nkanga and Nikolas Giakoumakis
costumi Cosima Gadient in collaboration with Yonatan Zohar
luci e tecnica Patrik Rimann
stage design e assistente di produzione Peter Baur

produzione Association All Exclusive
production management Regula Schelling & Franziska Schmidt
con il supporto di Schering Stiftung and Stichting Ammodo
accordo cooperativo finanziario the City of Zurich, Canton of Basel-Landschaft, Canton of Basel-Stadt and Pro Helvetia–Schweizer Kulturstiftung
co-produzione Volksbühne Berlin, Frans Hals Museum | De Hallen Haarlem
si ringraziano Adam Szymczyk, Paul B. Preciado, Hendrik Folkerts, Christoph Platz, Shannon Jackson, Mia Born, Oleg Houbrechts, Otobong Nkanga, Daphni Antoniou, Kelly Tsipni-Kolaza, Lenio Kaklea, Evangelia Karakatsani, Verena Bachzetsis, Jannis Tsingaris, Sakis Bachzetsis

Paul B. Preciado