Ci affacciamo insieme su questa nuova fase, consapevoli della necessità di tutelare la salute di tutti/e, oltre che dell’incertezza che la caratterizza, immaginando ancora altri modi per tornare a esserci, ricominciando a vivere la città, a intrecciare visioni, a fare del teatro il cuore pulsante della comunità.
Il Cantiere dell’immaginazione – la stagione 2020/2021 del Teatro di Roma – riparte dal vivo, dopo sette mesi di chiusura che non hanno significato inattività, ma sperimentazione di formati, produzioni, residenze, progetti partecipativi, attraverso i quali è stato possibile continuare a nutrire il dialogo con la comunità artistica e con il pubblico.
Il Cantiere dell’immaginazione continua quindi a dipanare la propria trama di costruzione collettiva, questa volta dal vivo, alterando il suo ritmo naturale e trasformando radicalmente i luoghi in cui andrà a manifestarsi. Una “ripartenza” metamorfica che vuole essere l’apertura di una panorama, ampio ed esteso, dove il confine tra il dentro e il fuori sfuma, perché sia possibile riappropriarci gentilmente dello spazio e lasciare che riverberi delle parole, dei corpi, dei suoni, dei pensieri, dei movimenti.
Teatro Argentina, Teatro India, Teatro Torlonia, ma anche Teatro Valle e MACRO: le sale tornano ad accogliere il pubblico, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, ospitando una programmazione che recupera in parte quanto sospeso tra il 2020 e il 2021, oltre che presentare proposte artistiche immaginate per questa nuova fase di vita.
Dalla cameretta di Gregor Samsa ne La metamorfosi con la regia di Giorgio Barberio Corsetti, tragica e insieme comica allegoria della condizione umana nella contemporaneità, con cui riapriamo il Teatro Argentina al pubblico, alla straniante spiaggia di Sun & Sea, opera delle lituane Lina Lapelytė, Vaiva Grainytė e Rugilė Barzdžiukaitė, Leone d’Oro alla 58° Biennale d’Arte di Venezia, che ne stravolgerà lo spazio e le modalità di fruizione; passando per i debutti dei lavori delle compagnie di Oceano Indiano, che finalmente trovano spazio per mostrarsi al pubblico romano. Dalla danza di Grandi Pianure al flusso performativo della nuova edizione di Buffalo, progetto a cura di Michele Di Stefano, che dal Palazzo delle Esposizioni si sposta quest’anno al MACRO – Museum of Contemporary Art of Rome.
E ancora, l’omaggio a Luca Ronconi al Teatro Valle con una doppia mostra; il teatro comico del collettivo romano Sgombro o le fantasmagoriche attività per le nuove generazioni che abiteranno il Teatro Torlonia, a cura di Fabrizio Pallara, che con teatrodelleapparizioni cura anche il Festival Contemporaneo futuro, dedicato all’infanzia. Arrivando fino agli spettacoli e ai concerti che per tutta l’estate accenderanno il Teatro India, ripensato in una formula completamente en plein air dove, oltre alla programmazione, convergeranno anche il festival curato e realizzato dagli under25 di Dominio Pubblico e Fuori Programma, la rassegna dedicata alla danza contemporanea diretta da Valentina Marini.
Sun & Sea opera-performance al Teatro Argentina dal 22 giugno al 4 luglio 2021 - foto di Andrej Vasilenko
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