documenti collegati
di August Strindberg
traduzione di Chiara De Marchi
regia Gabriele Lavia
Questo spettacolo sostituisce "Scrittura femminile azzurro pallido" che per ragioni tecniche non potrà andare in scena in questa stagione
con Gabriele Lavia e Monica Guerritore
e con Mario Pietramala e Giulia Galiani
scene Alessandro Camera
costumi Andrea Viotti
musiche Giordano Còrapi
luci Pietro Sperduti
Teatro di Roma e Compagnia Lavia Anagni
orari spettacolo
giovedi 8 aprile ore 21.00 (prima)
venerdì 9 e sabato 10 aprile ore 21.00
domenica 11 aprile ore 17.00
La noia profonda e l'ipocrisia sottile, la vita quotidiana apparentemente tranquilla e i pensieri subdoli e disperati che stanno nelle menti di un marito e di una moglie sono alcuni dei ‘sentimenti' che percorrono Danza di morte (Dödsdansen), il dramma che Johan August Strindberg scrisse nel 1900.
I due protagonisti, il Capitano e sua moglie Alice, si divorano da quindici anni su un'isola, scandendo le ore con abitudini colme di rancore: il loro raffinato equilibrio non può sopportare alcuna intrusione, e per questo vivono nel più assoluto isolamento, alimentando spettri e manie. Sembra che attorno a loro ci sia solo il mare e nessuno viva sull'isola, perché qualsiasi essere umano vivo ed esterno al loro mondo non potrebbe rappresentare altro che una minaccia o un pericolo. Infatti, l'arrivo di Kurt, vecchio amico che torna dall'America, è l'occasione per tentare di far esplodere i loro riti funesti e le loro conversazioni intollerabili, nelle quali ogni giorno l'anima si dà in pasto allo scherno e al disprezzo. Nulla però può interrompere il Male, che compie il suo corso a dispetto di qualsiasi novità, e l'amico, trascinato nei meandri complicati che uniscono Alice e il Capitano, li lascerà prede del loro girotondo di tradimenti che contagia ogni cosa. Una vera danza di morte, le cui figure sono state fissate una volta per tutte: Alice accusa suo marito di non essere diventato maggiore e di non aver avuto successo, lui le risponde esercitando una sofisticata violenza psicologica, per alzare la posta del gioco e render sempre più forte la dipendenza di sua moglie e la natura di ciò che determina la loro unione.
Questo spettacolo sostituisce "Scrittura femminile azzurro pallido" che per ragioni tecniche non potrà andare in scena in questa stagione
News
-
Visita spettacolo al Teatro India
-
Il compratore di anime morte
-
“L’eco der core” Roma com’era, Roma com’è nei testi e nelle canzoni di Roma
-
Visita spettacolo al Teatro India
-
Una giornata fatale del danzatore Gregorio Samsa
-
Roma in versi
-
È nato il nuovo canale Instagram della Fondazione Teatro di Roma!
-
Teatro di Roma, nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione
-
Il Teatro di Roma diventa Fondazione
-
Carta Giovani Nazionale
-
Art Bonus - Sostieni il tuo teatro!