documenti collegati
di Carlo Goldoni
regia Valerio Binasco
Arlecchino servitore di due padroni
di Carlo Goldoni
regia Valerio Binasco
con (in o. a.) Natalino Balasso, Fabrizio Contri
Michele Di Mauro, Lucio De Francesco, Denis Fasolo
Elena Gigliotti, Carolina Leporatti, Gianmaria Martini, Elisabetta Mazzullo, Ivan Zerbinati
Dal 18 febbraio il ruolo del secondo servitore, interpretato dall'attore Lucio De Francesco, a causa di una sua indisposizione, sarà ridistribuito tra gli altri interpeti.
orari spettacolo
prima ore 21.00
martedì e venerdì ore 21.00
mercoledì e sabato ore 19.00
giovedì e domenica ore 17.00
lunedì riposo
durata complessiva 2 ore e 30 circa
(1 ora e 15' prima parte - intervallo - 1 ora e 10' seconda parte)
Bugiardo e disperato, l’Arlecchino contemporaneo di Valerio Binasco resiste al meccanismo Goldoniano della Commedia dell’Arte. Natalino Balasso, Fabrizio Contri e Michele Di Mauro si incontrano in scena per una “commedia all’italiana” in stile cinematografico che torna alle origini della tradizione comica.
Un personaggio carico di contraddizioni, servo di due padroni, meschino e anarchico, irriguardoso e servile, l’Arlecchino di Goldoni crea equivoci e guai, sconvolgendo con una carica quasi “sovversiva” l’ottusa società borghese. L’Arlecchino “contemporaneo” di Valerio Binasco è un disgraziato che sugli equivoci costruisce un misero riscatto sociale.
Dopo il Don Giovanni di Molière, Binasco, cinque volte premio Ubu, torna a cimentarsi con un titolo del grande repertorio. Con l’intento di restituire realismo e credibilità ai personaggi, non cedendo alla “pur irresistibile tentazione del formalismo”, la commedia diventa un viaggio nel tempo, con un forte richiamo ad un’umanità rurale e arcaica, interpretata da un cast affiatato di attori, molti dei quali collaborano da tempo con il regista.“A chi mi chiede: ‘come mai ancora Arlecchino?’ rispondo che i classici sono carichi di una forza inesauribile e l’antico teatro è ancora il teatro della festa e della favola”, dice Binasco, “Come avevano capito benissimo Alonge e (in modo assai più radicale) Fassbinder, Goldoni è un autore capace di rappresentare inquietudini moderne, con lampi di vera contemporaneità”.
Valerio Binasco è dal 2018 il Direttore artistico del Teatro Stabile di Torino. Le sue scelte registiche si sono spesso orientate verso il teatro contemporaneo che si sono alternati ai grandi classici. Ha vinto cinque premi Ubu e due Premi dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. La giuria del Premio “Le Maschere del Teatro Italiano 2018” gli ha conferito il premio per la migliore regia per lo spettacolo La Cucina di Arnold Wesker. È stato diretto dai più importanti registi italiani (Martone, Comencini, Giordana, Ozpetek), nel 2016 Binasco è stato nominato per il David di Donatello come miglior attore non protagonista per il film Alaska di Claudio Cupellini.
scene Guido Fiorato
costumi Sandra Cardini
luci Pasquale Mari
musiche Arturo Annecchino
Produzione Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale
Sala Squarzina, 14 febbraio 2020
“DA ARLECCHINO A PARASITE. Come si racconta la fame”
ore 18.00 ingresso libero con prenotazione obbligatoria
PRENOTA
Partecipano
Valerio Binasco, Alberto Crespi (critico cinematografico), Marta Fana (economista)
Modera Graziano Graziani
Arlecchino, una delle maschere principali della commedia dell’arte, ha come tratti distintivi l’eterna fame, la condizione misera e il carattere da servo sciocco. La fame e la povertà, un tempo centrali nei racconti del teatro e della letteratura, oggi sono temi sempre più elusi, edulcorati o estetizzati, nelle società contemporanee dove cresce il divario tra poveri e ricchi. Non mancano però nuove e vecchie forme di racconto, come nei recenti film “Parasite” di Bong-Joon-ho e “Sorry, we missed you” di Ken Loach. Con il critico cinematografico Alberto Crespi e la ricercatrice Marta Fana, esperta di nuove tipologie di lavoro e precarietà, cercheremo di connettere la figura di Arlecchino, raccontata da Valerio Binasco, con i racconti del presente.
News
-
Visita spettacolo al Teatro India
-
Il compratore di anime morte
-
“L’eco der core” Roma com’era, Roma com’è nei testi e nelle canzoni di Roma
-
Visita spettacolo al Teatro India
-
Una giornata fatale del danzatore Gregorio Samsa
-
Roma in versi
-
È nato il nuovo canale Instagram della Fondazione Teatro di Roma!
-
Teatro di Roma, nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione
-
Il Teatro di Roma diventa Fondazione
-
Carta Giovani Nazionale
-
Art Bonus - Sostieni il tuo teatro!