Cogli l’attimo che fugge

COGLI L’ATTIMO CHE FUGGE
Orazio, il poeta lucano alla corte di Augusto
regia di Pino Quartullo

Concertato a due
con
Alessio Boni, la parola
Oscar Bonelli, la musica

Traduzione, adattamento e testi originali di
Margherita Gina Romaniello

orari spettacolo
ore 16.0O
ingresso libero con prenotazione

produzione ESPERANTO COMMUNICATION

Alessio Boni dà voce al poeta lucano Quinto Orazio Flacco e ai suoi versi, moderni da duemila anni

Un evento che celebra l’opera di uno dei poeti più famosi al mondo, Quinto Orazio Flacco. Il cantore del Carpe diem era infatti lucano, nato precisamente nella colonia romana di Venusia ( attuale Venosa) nel 65 a.C.

Cogli l’attimo che fugge è il titolo del concertato a due in cui Alessio Boni darà voce ad alcune delle più memorabili, divertenti ed evocative liriche di Orazio, narrando la vita quotidiana della Roma di oltre duemila anni fa, del suo spirito inquieto e della sua saggezza, del ricordo indelebile che il poeta conservò della sua terra natale e della vita semplice e beata della sua infanzia.

Versi tratti dalle Odi, dagli Epodi, dalle Satire e dalle Epistole in uno spettacolo intenso e leggero al tempo stesso, a base della  colta e ironica vena creativa.

Dal padre liberto, a quello altrettanto a Gaio Clinio Mecenate che ebbe nella vita di Orazio un peso  profondo, passando per gli affreschi divertentissimi di seccatori, arrampicatori sociali, donne belle ma inaffidabili o brutte e maliarde, la sua casa in Sabina, il suo approccio alla politica e alla guerra,  la fugacità della vita. Fino ai suoi legami con l’imperatore Augusto.

Le musiche magiche,gli strumenti antichi di Oscar Bonelli, vi trasporteranno  in una dimensione lontana, ma solo all’apparenza.