L’altro suono dell’ombra

Presentazione del libro L’altro suono dell’ombra
di Gregorio Fracchia
casa editrice Mondadori Electa

Interverranno, discutendone con l’autore
Elena Del Drago (storica dell’arte contemporanea e giornalista)
Agata Amato Mangiameli (Ordinario di Filosofia del Diritto, Tor Vergata)
Eugenio Picozza (Ordinario di Diritto Amministrativo, Tor Vergata)

serata a ingresso libero

Mondadori pubblica L’altro suono dell’ombra, dell’esordiente Gregorio Fracchia, un noir a sfondo musicale che si svolge dietro le quinte della colta e discreta società torinese, tra le mura ovattate del Conservatorio e i salotti ben frequentati. È lì che ha origine la complicata storia della pubblicazione di uno spartito inedito, che dà l’avvio all’intera vicenda criminale, quando un anonimo docente di Conservatorio muore di morte violenta. L’indagine, condotta da un’avvenente PM e da Andrés Segovia, il celebre chitarrista, arriva a smascherare gli oscuri traffici di un gruppo di affaristi che usano una fondazione di studi scientifici come copertura per i loro loschi maneggi.

I personaggi del romanzo sono fortemente caratterizzati e si distinguono anche nell’utilizzo di diversi registri linguistici, ora raffinati e colti, ora gergali: tra questi spiccano il PM Amanda Cunetti e il tignoso commissario di polizia Giorgio Oraci, che indagano sul caso.

Con una prosa serrata e accattivante, intrecciando prospettive diverse originate dai personaggi che difendono ciascuno una posizione irremovibile, l’enigma trova nel finale una soluzione del tutto inaspettata, tanto da sbigottire sia il lettore, sia gli stessi protagonisti della storia. Sarà l’eco polifonica, torva e tonante del "suono dell’ombra".

Altrettanto inaspettata è la qualità narrativa del chitarrista Gregorio Fracchia, esordiente di 21 anni, già salito all’onore delle cronache quando lo scorso anno fu segnalato da "Repubblica" tra i 20 giovani più talentuosi d’Italia.

E sempre a lui si deve lo spartito musicale che chiude il romanzo e che ne è il completamento ultimo.

Gregorio Fracchia

Nasce a Torino nel 1996. Inizia a suonare la chitarra classica all’età di sei anni e si diploma al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino con il massimo dei voti e la lode. A dodici si esibisce in diretta televisiva su RAI Tre.

Prima dei diciannove anni sviluppa la propria attività artistica su vari fronti.

Come concertista, suona al Piccolo Teatro di Milano, presentato da Enrico Intra e Maurizio Franco per la rassegna Italian Jazz graffiti e all’Università Luigi Bocconi di Milano. In Spagna, tiene concerti nei Conservatori di Granada di Malaga, riempie per due volte la Piazza della Cattedrale di Granada e si esibisce nel Festival internazionale di musica di Toledo nonché in varie in altre località spagnole.

Come saggista, pubblica a diciassette anni un volume di estetica (Smart-phoné, ES) a partire dal pensiero di Jacques Derrida. Il volume è oggetto di un seminario dedicato a Gregorio dall’Università del Salento, su organizzazione del Prof. Raffaele De Giorgi. Nello stesso anno, tiene una conferenza in spagnolo all’Università di Granada sul compositore giapponese Toru Takemitsu e un seminario sul concetto di contemporaneità in musica per gli studenti del Conservatorio della stessa città.

A livello discografico, incide nel 2015 due CD: Contemporarity e d-Tunes (distr. Egeamusic). L’ultimo lavoro è registrato in quattro università Europee: l’Università Jagellonica di Cracovia, l’Università Tor Vergata di Roma, l’Università di Granada, l’Università Bocconi di Milano.

Come compositore, pubblica tre raccolte, l’ultima in omaggio a Franco Zeffirelli, Vittorio Gassman e Carmelo Bene.
Nello stesso periodo rilascia interviste su Radio 24 (per Musica Maestro! di Armando Torno) e su Radio Vaticana.
Mina Mazzini, nel 2014, scrive di lui su Vanity Fair: “hai già una tecnica invidiabile. Continua, Gre. Ti auguro il meglio e sento che arriverà”.

Nel 2016 suona a Milano, a Palazzo Reale, per la presentazione del libro di Francesco Bonami, su invito di Mondadori Electa, e apre con un concerto la ventiduesima edizione della Settimana Alfonsiana di Palermo (fra gli ospiti: Massimo Cacciari, Leoluca Orlando, Remo Bodei, Umberto Curi e molti altri).

Il suo brano The Sea (dall’album d-Tunes), insieme a un estratto da un'intervista radiofonica a Radio24, è inserito nel nuovo film di Daniele Vicari Sole, cuore, amore (prodotto da Fandango con Rai Cinema), presentato alla Festa del Cinema di Roma del 2016.

È selezionato dal quotidiano La Repubblica fra i venti ventenni italiani di maggior successo. A loro è dedicato lo speciale Vent’anni come noi. Il blog del Corriere della Sera “La nuvola del lavoro” gli dedica un articolo.

Nel 2017, a vent’anni, pubblica con Mondadori il suo primo romanzo: L’altro suono dell’ombra, un giallo di ambientazione musicale con protagonista Andrés Segovia.

Per info ulteriori: www.gregoriofracchia.com