Nell’ambito del 54° Festival di Nuova Consonanza
4 dicembre 2017 ore 21.00
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MEDITAZIONI IMPURE
Ensemble Sentieri Selvaggi
Paola Fre flauto, Mirco Ghirardini clarinetto, Andrea Dulbecco vibrafono, Andrea Rebaudengo pianoforte
Piercarlo Sacco violino, Aya Shimura violoncello
Carlo Boccadoro direttore
Philip Glass (1937) Wichita Vortex Sutra (1988) versione per ensemble
Bruno Mantovani (1974) Haunted Nights (2002) per clarinetti, vibrafono e pianoforte
Armando Bayolo (1973) Wide Open Spaces (2013) per ensemble
Gérard Grisey Talea (1986) per ensemble (1946-1998)
Steve Reich (1936) Double Sextet (2007) per ensemble
Nel concerto l’ensemble esegue pagine fondamentali come Wichita Vortex Sutra di Philip Glass, Talea di Gérard Grisey e il Double Sextet di Steve Reich, brano in cui gli esecutori si trovano a "fronteggiare" una base registrata interagendo con una sorta di "doppio" di se stessi.
biglietti
15 euro intero
10 euro ridotto
26 novembre 2017
MUSICA SENZA CUORE
azione musicale grottesca per attore e strumenti
ore 21.00 incontro con gli artisti
ore 21.30 spettacolo
musica Fabrizio De Rossi Re
libretto, regia Francesca Angeli
con David Riondino
Paola Cacciatori voce femminile
Fabrizio de Rossi Re pianoforte, Fabio Battistelli clarinetto, Gianfranco Tedeschi contrabbasso, Leonardo Cesari percussioni
Partendo dal celeberrimo testo Cuore di De Amicis, Francesca Angeli costruisce un percorso drammaturgico originale e decisamente stravagante, amplificando alcuni ingredienti della storia apparentemente secondari e sorvolando e contraendo (e in qualche caso totalmente reinventando) gli episodi più noti del famoso libro. La musica composta da Fabrizio de Rossi Re realizza, in maniera poetica e grottesca allo stesso tempo, un vero e proprio fil rouge narrativo parallelo alla lettura del libro.
L’azione musicale sarà un vero e proprio viaggio tra i generi musicali: dalla beffarda canzone della mala dal sapore delirante, all’aria d’opera finto-settecentesca, dallo standard di jazz americano, alla canzone italiana della fine dell’800, dal frammento lirico post-moderno, fino alla performance sperimentale che vede direttamente il coinvolgimento di tutti i musicisti (con il loro cuore..) in scena come attori e parte integrante del motore scenico dello spettacolo.
Questo ipnotico vortice burlesco di repentine trasformazioni e travestimenti musicali consente di mettere adeguatamente in luce le qualità del protagonista dello spettacolo, l’attore David Riondino
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