documenti collegati
Nata a Rangoon nel 1945, figlia del generale Aung San U, studia in India e in Inghilterra, per poi tornare in Birmania nel 1988, impegnandosi nel processo di democratizzazione nazionale. Promotrice della Lega nazionale per la democrazia, diviene il simbolo dell'opposizione non violenta al regime militare. Nel luglio 1989 è costretta agli arresti domiciliari e fatta oggetto di una intensa campagna diffamatoria orchestrata dal regime per minarne la credibilità, fino a ottenere l’estromissione della donna dalla Lega.
Nel 1991 riceve il Premio Nobel per la pace. Dopo la concessione di uno stato di semilibertà nel luglio 1995, anche a seguito delle pressioni degli Stati Uniti e delle Nazioni Unite, assume nuovamente il suo incarico nel partito, ma continua a essere oggetto di ripetuti provvedimenti restrittivi, per poi riacquisire completa libertà solo nel novembre 2010.
Sebbene il Parlamento resti dominato dai sodali dell'esercito, l'opposizione continua a guadagnare consensi e visibilità, fino a quando le prime elezioni libere del Paese nel 2015 sanciscono la fine della dittatura militare, grazie al 70% e oltre di preferenze accordate al partito della dissidente.
Nel marzo 2016, con la nomina alla presidenza dell'economista Htin Kyaw, braccio destro di Aung, si segna un altro traguardo storico. Impossibilitata ad assumere la presidenza del Myanmar in ragione di una legge che vieta a chiunque sia coniugato con uno straniero o abbia figli con passaporto estero di correre per tale ruolo, la leader ricoprirà quattro dicasteri: Esteri, Energia, Istruzione e Ufficio presidenziale.
Ma ieri Win Htein, portavoce della Lnd, ha chiarito che la figlia del fondatore della Birmania indipendente rinuncia ai ministeri e sarà "portavoce del presidente".
Non è stato spiegato come intende assicurare questa funzione, oltre a quella di consigliera speciale di stato. Quest'ultimo titolo è stato creato ad hoc per garantirle l'accesso al Parlamento, dal quale si è dovuta dimettere per entrare nel governo.
News
-
Visita spettacolo al Teatro India
-
Il compratore di anime morte
-
“L’eco der core” Roma com’era, Roma com’è nei testi e nelle canzoni di Roma
-
Visita spettacolo al Teatro India
-
Una giornata fatale del danzatore Gregorio Samsa
-
Roma in versi
-
È nato il nuovo canale Instagram della Fondazione Teatro di Roma!
-
Teatro di Roma, nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione
-
Il Teatro di Roma diventa Fondazione
-
Carta Giovani Nazionale
-
Art Bonus - Sostieni il tuo teatro!