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RASSEGNA GAROFANO VERDE
di Tony Laudadio
con Andrea Renzi, Roberto De Francesco
orario spettacolo
ore 21.00
durata 60'
Produzione Teatri Uniti
"Birre e rivelazioni" è un testo con due personaggi in scena e uno continuamente evocato che non compare mai. Il protagonista è quest'ultimo. La sua assenza sulla scena, illumina tutto il testo: il figlio, il giovane, la nuova generazione, con i suoi problemi, i suoi turbamenti, le scelte da compiere, la scoperta dei propri anfratti remoti. È per loro, d'altronde, per le nuove generazioni, che gli adulti lavorano, si impegnano, esistono. Ma possono poi gli adulti, i padri, i professori, gli uomini responsabili, avere anche una loro autonomia, un'esistenza individuale, una vita sessuale? E i loro lati oscuri, il pensiero torbido, il dubbio, quanto inficiano il ruolo funzionale?
Non c'è altro: personaggi e dialoghi, quindi attori, questo è quanto.
Una visita che sembra casuale, e non lo è, discorsi che alludono, girano intorno, coprono l'oggetto vero dei pensieri, e poi trasformano le intenzioni, modificano il paesaggio interiore e puntano ad altro, a qualcosa che i protagonisti stessi non controllano e che sfocia in un finale di totale incomprensione. Questo lento e costante svelamento che, birra dopo birra, costituirà la trama di questa relazione umana, è il vero obiettivo del testo. Nell'arco di otto birre si scoprirà che ciò che si crede di conoscere degli altri, di chiunque ma persino del proprio stesso figlio, è il vero mistero, e quando si tratta dei nostri cari è un mistero doppio perché ci toglie lucidità. I sentimenti, pure indispensabili per essere felici, offuscano la lettura della realtà.
Questo dialogo a due diventa una ricerca di verità, dentro i turbamenti che la conoscenza sempre impone, specie se l'oggetto del proprio interesse è qualcuno per cui provi amore. E ad ogni svelamento una porzione di quell'amore viene messa alla prova. Fino alla prova finale e alla conoscenza più difficile: quella di se stessi. Cosa sei disposto a fare?
L'omosessualità è qui un tema centrale – i pregiudizi, le accettazioni umilianti, certi stereotipi – e però, allo stesso tempo, mano a mano diventa marginale. Il sesso, qualunque esso sia, diventa unico, univoco, universale, proprio perché in qualsiasi atto d'amore – e tra questi c'è anche il desiderio di conoscenza – la sostanza assume caratteri che vanno al di là dei corpi.
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