La sinossi

Dante Alighieri

La Divina Commedia

regia Eimuntas Nekrošius

Sinossi

Parte Prima - Inferno

1. Prologo

Dante osserva Beatrice, l’amata Musa,

2. Inizio del viaggio (tratto dal canto I)

Dante smarrisce la via nella selva e incontra tre fiere: una lonza, un leone ed una lupa. Appare Virgilio, che impone a Dante di tacere e dichiara che, su richiesta di Beatrice lo condurrà attraverso l’Inferno e il Purgatorio fino al Paradiso, dove si incontrerà con lei. Dante, seppur dubbioso, decide di intraprendere il viaggio.

                    “Nel mezzo del cammin di nostra vita

                     mi ritrovai per una selva oscura

                     che la diritta via era smarrita.”

3. La porta dell’Inferno (tratto dal canto III)

Dante si avvicina all’ingresso dell’Inferno e vede delle anime innocenti soffrire, ancora una volta dubita se valga la pena addentrarsi nel regno sotterraneo, ma il ricordo di Beatrice gli fa cambiare idea. Dante legge l’iscrizione sulla porta dell’Inferno, incontra Caronte, che acconsente a traghettare Virgilio e lui sull’altra sponda del fiume Acheronte.   

Il messaggero dell’Inferno legge dalle lettere i commenti alla “Divina Commedia”.

                    Davanti a me non fuor cose create

                    se non etterne, e io etterno duro.

                    Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate!

4.  I cerchio – Limbo (tratto dal canto IV)

Dante e Virgilio si addentrano nel primo cerchio dell’Inferno ed incontrano le anime vissute prima della venuta di Cristo – la stirpe di Abramo, ed anche Omero, Ovidio e Seneca, altri filosofi e poeti del passato. Appare Beatrice e incoraggia Dante a proseguire il viaggio.

5.  IV cerchio – Avari e prodighi (tratto dal canto VII)

Entrando nel IV cerchio i poeti vedono degli avari sofferenti, molti cardinali e Papi.

                    “Questi fuor cherci che non han coperchio

                       piloso al capo, e papi e cardinali,

                      in cui usa avarizia il suo soperchio.”

6.  II cerchio (tratto dal canto V)

Entrando nel secondo cerchio, Dante e Virgilio incontrano Paolo e Francesca uccisi per aver ceduto alla passione e alla lussuria.

                “la bocca mi basciò tutto tremante,

                questi, che mai da me non fia diviso”

Parte Seconda - Inferno

7. Selva dei suicidi (tratto dal XIII canto)

Nel VII cerchio Dante e Virgilio  si addentrano nella selva dei suicidi che son stati trasformati in alberi. Due di loro implorano pietà e compassione. Dante promette di portare i loro messaggi sulla Terra. Il Messaggero legge commenti al XIII canto da alcune lettere.

8. Il Maestro (tratto dal canto XV)

Al successivo girone nel VII cerchio, Dante incontra il suo maestro, Brunetto Latini, che si ricorda di lui. Il maestro esorta a leggere il suo libro  “Il Tesoro”, nel quale egli è ancora vivo.

9. Firenze (tratto dal canto XXVI)

Giunto all’ VIII cerchio, Dante incontra molti fiorentini e osserva la sua amata città dalla quale è stato esiliato. Gli si fa incontro sua moglie che gli rimprovera di non essersi occupato della famiglia. Si risveglia alla vista di Beatrice che lo invita a mettersi nuovamente in viaggio.

10. VIII cerchio (tratto dal canto XXIV)

Dante dubita che Virgilio lo condurrà sin da Beatrice in Paradiso ed è tormentato da ricordi e preoccupazioni. Nell’ VIII cerchio i poeti incontrano Vanni Fucco, che patisce sofferenze per aver derubato la Chiesa.

Il Messaggero dell’inferno legge i commenti al XXIV canto.

11. Letture dall’Inferno (tratto dai canti VI, VII, VIII, IX, X, XII)

Le anime studiano l’opera di Dante tentando di comprenderla. Virgilio fa altrettanto.

12. Le guerre (tratto dal canto XXVIII)

Nella IX bolgia Dante assiste alla punizione dei seminatori di discordia, Maometto, Alì ed altri, e piange gli innocenti morti nel corso delle guerre.

                    “Chi poria mai pur con parole sciolte

                      Dicer del sangue e de le pieghe a pieno

                      Ch’i’ ora vidi, per narrar più volte?”

      13. Uscita dall’Inferno (tratto dal canto XXXIV)

      Dante e Virgilio giungono al lago ghiacciato del Cocito. Virgilio mostra Lucifero a Dante. Dante è spaventato del suo aspetto, ma Virgilio lo informa del fatto che l’unica via di uscita dall’Inferno è quella di arrampicarsi su di lui. Dante sviene e gli appare in visione Beatrice. Svegliatosi al mattino, Dante si trova a costeggiare il fiume seguendo le stelle nel cielo.

Parte Terza – Il Purgatorio

1. Prologo (tratto dai canti I, II e III)

Dante si trova sull’altro versante che è già il Purgatorio. Constatata la diversità dei luoghi, invoca le muse affinché lo aiutino a descrivere con la  penna e le parole ciò che vede e prova.

2. Storie delle anime (musico Casella – II canto; Pia dei Tolomei – V canto; Nino Visconti – VIII canto; miniaturista Oderisi da Gubbio – XI canto)

Le Anime de Purgatorio, una alla volta, iniziano a narrare a Dante le proprie storie chiedendogli di portare i loro messaggi ai propri cari che sono ancora in vita. Dante ascolta partecipe e con interesse, sebbene Virgilio cerchi sempre di interromperlo invitandolo a proseguire il viaggio.

3. Il sogno di Dante (testi dai canti XI, XVI, XIX e XXVI)

Dante, stanco per aver ascoltato le varie storie e per l’emozione, si addormenta e sogna Beatrice ed altri personaggi. Al suo risveglio Dante si interroga su come l’immaginazione gli procuri delle visioni così intense e commoventi.  

4. Papa – XIX canto

Dante incontra Papa Adriano V, che gli narra la propria vita, i propri peccati e le sofferenze del Purgatorio.

5. Italia – VI canto

Dante ripensa all’Italia e le si rivolge; nonostante gli episodi storici positivi e negativi, egli prova amore per la sua patria. Con orgoglio e fiducia, Dante rivolge un’attenzione speciale a Firenze e i suoi concittadini glorificano il poeta.

 6.  L’addio a Virgilio –  XXVII canto

Virgilio, rimasto solo, rivolge le sue ultime parole a Dante dicendogli che questa è la fine del loro viaggio attraverso il Purgatorio e che non gli è consentito procedere oltre.  Egli incoraggia comunque Dante a proseguire il suo cammino, forte della propria esperienza e fortitudine, e gli ricorda anche che solo pochi passi lo separano da Beatrice.

7.  L’incontro con Beatrice –  XXX e XXXI canto

Dante piange la dipartita di Virgilio, ma presto incontra Beatrice, che ancora una volta confessa il suo amore per Dante e gli chiede come può averla dimenticata e dove è stato così a lungo. Beatrice si allontana e Dante la esorta a rimanere con lui.