documenti collegati
PsicopompoTeatro nasce a Roma nel 2001, dall’incontro della regista Manuela Cherubini con le attrici Luisa Merloni e Patrizia Romeo. Da allora la compagnia ha realizzato numerosi spettacoli con uno sguardo particolare alle opere di drammaturgia contemporanea di lingua spagnola di cui Manuela Cherubini è anche traduttrice:
Hamelin, di Juan Mayorga (PremioUbu 2008 come miglior opera straniera); Criminal, di Javier Daulte; Musica rotta di Daniel Veronese. Di Rafael Spregelburd: La stravaganza (2008), Il panico e L’inappetenza (2009), La modestia (2010), la teatronovela Bizarra (Premio Ubu 2010 come miglior opera straniera).
«Assistere a uno spettacolo significa entrare in una storia, che è già la nostra, e ci raggiunge raccontando di noi. Per questo la scrittura o la scelta dei testi da mettere in scena sono pensate in maniera rigorosa e attenta alla sorprendente relazione che si instaura tra regista, testo, attori e pubblico: il nostro teatro cerca di cogliere le persone del pubblico in originale, di provocare l'immaginazione, piuttosto che presentare al pubblico un repertorio di immagini».
Foto Bizarra, una saga argentina
Laboratorio PsicopompoTeatro | La perdita del personaggio”
La compagnia PsicopompoTeatro propone “La perdita del personaggio”, un laboratorio rivolto ad attori professionisti. 12 giornate di lavoro con Manuela Cherubini e Luisa Merloni per affrontare il lavoro di drammaturgia dell'attore in relazione alle scritture teatrali contemporanee, dal copione alle creazioni autonome. Un confronto con la drammaturgia contemporanea, soprattutto quella orientata verso la ricerca di una organicità scenica. Un teatro vivo, che del corpo vivo dell'attore è fatto. Il personaggio, nel senso tradizionale del termine, sembra perduto, abbandonato, a favore di una creazione personale dell'attore, che della sua assoluta singolarità fa la propria forza scenica, tanto per quanto riguarda il rapporto con la scrittura altrui, quanto con la propria. Un confronto su frammenti di testi per allenarsi all'instabilità, ad essere attraversati senza pretendere di governare, a sopportare tempo e sguardi.
“Non trovo niente di più commovente, struggente, meraviglioso (che da meraviglia), potente, di un corpo che si offre. Si apre, si spoglia di tutte le difese di cui lo provvede l'identità. L'identità è come una calamita che attira il corpo a sé, se lo fa aderire. L'attore può essere atleta impossibile, in grado di abbandonare e riprendere il proprio corpo, gestire la propria identità. Come il pittore col colore. Si tratta di un'arte pericolosa, sul filo che separa la vita dalla morte, dal distacco definitivo. Non sappiamo cosa sia, ma è quello che temiamo di più. L'attore m'innamora quando gioca con la morte, mette continuamente in pericolo la sua identità, perché quando ne arma una fasulla restituisce allo sguardo che lo osserva un corpo morto”.
Manuela Cherubini
Calendario laboratorio Teatro India
15 | 20 ottobre ore 9.00 - 14.00
22 | 27 ottobre ore 14.00 - 19.00
Per partecipare al laboratorio è necessario inviare il proprio curriculum a psicopompoteatro.artistica@gmail.com
Per maggiori informazioni sulle selezioni e sulle modalità di partecipazione scrivere a psicopompoteatro.artistica@gmail.com
News
-
Visita spettacolo al Teatro India
-
Il compratore di anime morte
-
“L’eco der core” Roma com’era, Roma com’è nei testi e nelle canzoni di Roma
-
Visita spettacolo al Teatro India
-
Una giornata fatale del danzatore Gregorio Samsa
-
Roma in versi
-
È nato il nuovo canale Instagram della Fondazione Teatro di Roma!
-
Teatro di Roma, nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione
-
Il Teatro di Roma diventa Fondazione
-
Carta Giovani Nazionale
-
Art Bonus - Sostieni il tuo teatro!