Gli innamorati immaginari

da antichi canovacci della commedia dell'arte

con Angelica -Sara Putignano, Rosa Rongone; Arlecchino-Pietro Quadrino, Savino Maria Italiano; Capitano-Ivan Picciallo, Lelio Naccari; Cinzio-Federico Passi, Manuel Fiorentini; Felicetta-Caterina Fiocchetti, Viviana Picariello; Isabella-Elisabetta Mandalari, Chiara Spoletini; Pulcinella-Antonio Gargiulo, Giuseppe Pestillo; Pantalone-Valerio Amoruso, Luca Bondioli.

aiuto regia Mario Rinaldoni
assistente alla regia  Martina Ubaldi
musiche a cura di  Nando Citarella
movimenti acrobatici Memo Dini
maestro d'armi Bruno Lomele
movimenti coreografici Gerardo Porcelluzzi
giocolerie Paolo Scannavino
costumi Teresa Luongo
direttore di scena Paolo Ferrari
sarta di compagnia Maria Adele Mercogliano

Al Teatro di Tor Bella Monaca
24 febbraio | 4 marzo .12

Carnevale di piazza Navona
12 | 21 febbraio .12

Si ringraziano Giovanni Piantadosi per la consulenza sui burattini di scena e Carlo Boso per la consulenza sulle maschere italiane nella tradizione europea    

Debutta il 31 Gennaio 2012 al Teatro India Gli Innamorati Immaginari, spettacolo di commedia dell'arte scritto e diretto da Leonardo Petrillo che trae linfa dal primo Corso di specializzazione sulla Commedia dell'Arte prodotto dal Teatro di Roma, dove 16 giovani attori hanno affinato le abilità necessarie alla messinscena di questo tipo di forma d'arte che è patrimonio storico, artistico e culturale italiano. Per le sue caratteristiche la Commedia dell'Arte è fondamentale nella formazione dell'attore (corpo e voce) e così il cast ha seguito un percorso di specializzazione con Nando Citarella (musicista e studioso delle tradizioni popolari coreutico-musicali mediterranee),  Gerardo Porcelluzzi (primo ballerino al teatro dell'opera di Roma), Bruno Lomele (specialista in scherma teatrale, Memo Dini (attore e acrobata già vincitore nel 1992 di un Oscar per il film Mediterraneo di Gabriele Salvatores) e Paolo Scannavino (clown, attore e formatore su tecniche circensi).

Regista e ideatore è Leonardo Petrillo, già famoso e celebrato Arlecchino che per primo portò questa maschera in Cina e che ha personalmente e scrupolosamente curato ogni passaggio della creazione dello spettacolo per renderlo il più possibile vicino al reale spirito della "Commedia".