documenti collegati
Una attrice, Gaia. Una storia vera si trasforma in una terribile materia poetica.
Racconta la prossimità del male e la possibilità che prenda forma e vita inaspettato e atroce da una piccola crisi come tante altre. Una separazione, la fine di una relazione, un semplice atto di libertà e salute.
Questa storia è una tragedia moderna.
Gaia la racconta e la vive.
Gli altri interpreti sono il pubblico presente in sala. Tra loro, senza neanche esserne coscienti, potrebbero nascondersi i personaggi evocati in palcoscenico. Per questo il pubblico sarà interpellato, compirà delle azioni, sarà parte viva dello spettacolo.
Quando Irina conosce Matias le sembra un uomo normale, interessante, metodico, gradevole, piacente. Come è possibile sbagliarsi così? Può capitare a chiunque?
Cosa nasconde l’altro, la persona con cui si decide di dividere la vita? Quali abissi nell’essere umano che neanche lui stesso conosce?
La scomparsa delle due figlie. Il suicidio del marito.
Gli indizi, le questioni senza risposta, i corpi delle bambine mai ritrovati, il dubbio.
Medea al contrario. In questa tragedia è Giasone che fa scomparire le figlie, ma con una perfidia vendicatrice calcolata non fa ritrovare i corpi, nega alla madre il riconoscimento dei cadaveri, e quindi la ritualità e la catarsi del lutto. La costringe ad una attesa senza fine.
È l’inferno a cui l’uomo abbandonato condanna di proposito la donna che fugge dal suo maniacale controllo.
La figura di Matias diventa sinistra e devitalizzata, un fosco automa asessuato che si fa fracassare da un’altra macchina, una locomotiva in corsa…
La possibilità di una nuova vita per Irina diventa la conquista eroica di un nuovo territorio, intatto come la Patagonia, nei cui mari dalla profondità degli abissi spuntano gli immensi corpi delle balene.
Una Italiana in Svizzera. Un ambiente ostile pieno di pregiudizi, malevolo e sordo alle richieste d’aiuto. Dal gelo regolato e dalla incapacità di empatia della Svizzera, Irina trova una nuova vita nel calore della Spagna, un uomo con grandi mani, uno studio per i cartoni animati.
News
-
Visita spettacolo al Teatro India
-
Il compratore di anime morte
-
“L’eco der core” Roma com’era, Roma com’è nei testi e nelle canzoni di Roma
-
Visita spettacolo al Teatro India
-
Una giornata fatale del danzatore Gregorio Samsa
-
Roma in versi
-
È nato il nuovo canale Instagram della Fondazione Teatro di Roma!
-
Teatro di Roma, nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione
-
Il Teatro di Roma diventa Fondazione
-
Carta Giovani Nazionale
-
Art Bonus - Sostieni il tuo teatro!