documenti collegati
Nato nel 1904 a Maloszyce, in Polonia, da una famiglia della piccola nobiltà, Witold Gombrowicz vive un’esistenza eternamente in bilico, tra nazioni, epoche, lingue, identità sessuali, professioni. Si laurea in legge, ma l’avvocatura non fa per lui, che preferisce i caffè letterari. Nel 1933 pubblica i racconti Memorie del tempo dell’immaturità (riediti nel 1956, con il titolo Bacacay) accolti freddamente dalla critica.
Del 1935 è la commedia Ivona principessa di Borgogna, storia di una ragazza brutta e strana che un principe sposa per dispetto, portando così a corte un elemento destabilizzante. Due anni dopo è la volta del primo romanzo, Ferdydurke. Allo scoppio della Seconda Guerra mondiale si trova a Buenos Aires, dove resterà ventiquattro anni, sia nel periodo dell’invasione nazista della Polonia, sia nella successiva fase comunista. Per otto anni (1947-55), per sostentarsi, si impiega presso il Banco Polaco, curando parallelamente la traduzione spagnola delle sue opere, tra cui la commedia Il matrimonio (1953).
In quegli anni inizia a tenere un diario, una delle sue opere più interessanti. Lasciata la banca, sceglie di vivere modestamente, ma libero di dedicarsi alla scrittura, sperando di vedersi pubblicare in patria, dopo la destalinizzazione avviata nel 1956.
La censura, ristabilita nel 1957, vieterà la diffusione dei testi di Gombrowicz fino al 1986. Nel 1960 pubblica Pornografia, romanzo in cui sono evidenti gli opposti sui quali ama imperniare le proprie trame: giovinezza/vecchiaia, nobiltà/popolo, maschio/femmina, forza/debolezza. Di cinque anni dopo è Cosmo, pubblicato dopo aver lasciato l’America Latina per tornare in Europa. Sarà a Berlino, Parigi,quindi nel sud della Francia. Vivrà gli ultimi anni con Rita Labrosse, canadese conosciuta a Parigi, dove la giovane studiosa sta lavorando a una tesi su Colette.
La sposa pochi mesi prima di morire, nel luglio 1969. La traduzione italiana di Pornografia, di Vera Verdiani, è pubblicata in Italia da Feltrinelli.
News
-
Visita spettacolo al Teatro India
-
Il compratore di anime morte
-
“L’eco der core” Roma com’era, Roma com’è nei testi e nelle canzoni di Roma
-
Visita spettacolo al Teatro India
-
Una giornata fatale del danzatore Gregorio Samsa
-
Roma in versi
-
È nato il nuovo canale Instagram della Fondazione Teatro di Roma!
-
Teatro di Roma, nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione
-
Il Teatro di Roma diventa Fondazione
-
Carta Giovani Nazionale
-
Art Bonus - Sostieni il tuo teatro!