Serge-Aimé Coulibaly • Rokia Traoré
Kirina
Ideazione, Coreografia Serge Aimé Coulibaly Composizione, Direzione musical Rokia Traoré Libretto Felwine Sarr Danzatori Sayouba Sigué, Adonis Nebié, Ahmed Soura, Marion Alzieu, Antonia Naouele, Ida Faho, Jean-Robert Koudogbo Kiki, Daisy Ransom Phillips, Issa Sanou Paroliere Ali ‘Doueslik’ Ouédraogo Cantanti Naba Aminata Traoré, Marie Virginie Dembélé Musicisti Aly Keita/Youssouf Keita (balafon), Saidou Ilboudo (percussioni), Mohamed Kanté (basso), Adriano Viterbini (chitarra) Drammaturgia Sara Vanderieck Assistente alla coreografia Sayouba Sigué Scene Catherine Cosme Costumi Salah Barka Luci Nathalie Perrier Video Eve Martin Tecnico luci, Video, Suono Hermann Coulibaly, Jérémy Vanoost Direttore di produzione Laure Louvat, Hanna el Fakir Distribuzione Frans Brood fransbrood.com Produzione Faso Danse Théâtre, Ruhrtriennale Coproduzione Festival de Marseille (FR), La Villette Paris (FR), Théâtre de Namur (BE), les ballets C de la B (BE), Théâtre National Wallonnie-Bruxelles (BE), Romaeuropa Festival (IT), Kampnagel Hamburg (DE), De Grote Post Oostende (BE), Kunstencentrum Vooruit Gent (BE), La Rose des Vents Villeneuve d’Ascq (FR), ExtraPôle Provence-Alpes-Côte d’Azur (FR) Produzione esecutiva les ballets C de la B (BE) Ringraziamenti Ankata (Bobo Dioulasso, Burkina Faso), Fondation Passerelle (Bamako, Mali) Supporto Fédération Wallonie-Bruxelles, Taxshelter Belgium Foto © Philippe Magoni
orari spettacolo
ore 21
sabato 22 settembre ore19
durata 90′
biglietti da € 19 a 40
https://romaeuropa.vivaticket.it/ita/event/kirina/115471
Apertura di REf18 all’insegna dell’incontro tra l’immaginario africano e quello occidentale: Kirina è un’opera per 9 danzatori, 1 attore, 4 musicisti, 2 cantanti e 40 figuranti nata dalla collaborazione tra il coreografo Serge-Aimè Coulibaly (già danzatore per Les Ballets C de la B di Alain Platel e fondatore della Faso Danse Théâtre) e la cantante maliana, icona della musica mondiale, Rokia Traorè. Kirina è il nome della località dell’odierna Guinea dove si è svolta l’ultima battaglia da cui è nato l’impero mandingo nell’Africa Occidentale. Questa speciale crew racconta e descrive la marcia di un popolo, colto nel suo momento di massima forza e splendore. La potenza della musica incontra l’energia della danza e si fonde con un testo in grado di traghettare radici africane e occidentali verso il futuro. «Le nostre società sono in perenne movimento, le popolazioni cambiano velocemente nelle grandi città e queste trasformazioni fanno parte di una grande marcia, quella dell’umanità».
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