Festa nazionale di Michela Murgia
Gianna fa la donna delle pulizie in una base militare della Nato nell’Ogliastra, in Sardegna, una di quelle basi americane che godono di uno statuto di extraterritorialità. Nessuno sa cosa avvenga lì dentro: esperimenti scientifici, test su armi chimiche, o nucleari. E Gianna ha perso suo marito, che faceva il pastore, morto precocemente di leucemia. C’è chi dice che la zona è radioattiva, che hanno rovinato tutto, che la base militare ha portato l’inquinamento. Gianna non vuole crederci, perché lì prima della base non c’era niente. Ma proprio niente. C’era solo la collina, il mare, la natura, tutte cose che non danno lavoro, che non riscattano l’uomo, che non gli danno da vivere, ma vivere decentemente, da cristiani. Quelle sono cose che vanno bene giusto per i turisti. No, Gianna non vuole crederci: non è colpa della base, non può essere così…
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