documenti collegati
da Luigi Pirandello
adattamento e regia Gabriele Lavia
con Gabriele Lavia, Giovanna Guida e Riccardo Monitillo
scene Alessandro Camera
costumi Andrea Viotti
musiche Giordano Corapi
luci Giovanni Santolamazza
orari spettacolo
sabato 9 marzo prima ore 21.00
ore 21.00
giovedì e domenica ore 17.00
sabato ore 19.00
lunedì riposo
durata
70 minuti senza intervallo
Lo spettacolo è nato come un omaggio al pubblico dei Teatri di Cintura romani. Un dono speciale per ringraziare dell’attenzione e dell’affetto dimostrati verso il Teatro di Roma impegnato a gestire e programmare le stagioni teatrali rispettivamente di Tor Bella Monaca e Quarticciolo. La versione scenica di Gabriele Lavia, ha suscitato un’accoglienza calorosa e una partecipazione sentita da parte del pubblico.
«Un uomo si muove nella sua casa. Di là, fuori scena, un altro uomo piange – commenta Gabriele Lavia – E' il vecchio padre di quell'uomo solo. Il vecchio mangia imboccato, i bisogni corporali se li fa addosso come i bambini piccoli. E piange. Piange senza un'apparente ragione. La casa è piena di oggetti della realtà di quell'uomo. Questa casa è una trappola. Il pensiero di quest'uomo è una trappola. Il venire al mondo dell'uomo è cadere nella trappola. Le donne sono trappole. I sentimenti, le opinioni, le abitudini, i concetti sono trappole. Il corpo stesso intrappola la vita condannandolo alla morte. La trappola che Pirandello scrive nel 1912 è, forse, la novella più filosofica, amara e disperata dell'autore agrigentino».
News
-
Visita spettacolo al Teatro India
-
Il compratore di anime morte
-
“L’eco der core” Roma com’era, Roma com’è nei testi e nelle canzoni di Roma
-
Visita spettacolo al Teatro India
-
Una giornata fatale del danzatore Gregorio Samsa
-
Roma in versi
-
È nato il nuovo canale Instagram della Fondazione Teatro di Roma!
-
Teatro di Roma, nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione
-
Il Teatro di Roma diventa Fondazione
-
Carta Giovani Nazionale
-
Art Bonus - Sostieni il tuo teatro!